Educazione all'affettività e alla sessualità

Nel mese di Aprile è stato avviato nelle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado "Leonardo da Vinci" il progetto di Educazione all'affettività, tenuto dalla dott.ssa Orietta Ratti, pedagogista e counsellor. A seguire, le classi terze affronteranno le tematiche dell'Educazione alla sessualità.

In questo progetto si fa riferimento al modello di educazione globale alla sessualità (Comprehensive sexuality Education), proposto da varie agenzie intenazionali come Unesco, Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità., che consiste in un processo curriculare di apprendimento di una totalità di aspetti (cognitivi, emotvi, fisici e sociali) inerenti alla sessualità per acquisire conoscenze e capacità per poter accrescere salute, benessere e dignità, sviluppando relazioni interpresonalei rispettose di sé e degli altri, apprenere a difendere i propri e altrui diritti, sviluppare un pensiero critico.

Questo progetto è pensato come specifico approfondimento all’interno del lavoro già svolto con continuità da docenti e famiglie e prevede un momento di incontro con i genitori pensato non solo come condivisione/informazione circa le attività svolte a contatto con i ragazzi, ma anche come evento formativo e di confronto sui temi della comunicazione con i minori come occasione di arricchimento reciproco.

Le finalità saranno declinate, a diversi livelli, sulle classi seconde (con maggiore attenzione all'affettività) e terze (focus sulla sessualità):

• apprendere a riconoscere l’affettività: saper individuare e distinguere espressioni di affettività propria e altrui, saper abitare una situazione di reciprocità, di incontro e di relazione con l’altro;
• comprendere l’affettività: saper spiegare e spiegarsi come, perché e quando hanno origini e si sviluppano emozioni, sentimenti e stati d’animo e che ruolo hanno i pensieri e la dimensione cognitiva nelle azioni messe in atto;
• esprimere l’affettività: saper comunicare e agire diversi aspetti dell’affettività in maniera autentica e rispettosa di sé e dell’altro.

Si propone un lavoro di counseling psicopedagogico narrativo, in cui la parola e la narrazione hanno un ruolo centrale.  Gli strumenti scelti come  mediatori del processo saranno:

•  flash card per storytelling;
•  letteratura per ragazzi romanzi young adult;
• strumenti della comunicazione grafico-visiva;
• video e musica.

per favorire l’integrazione delle emozioni emerse si farà ricorso a tecniche ispirate allo psicodramma e al sociodramma:

• sociometria;
• lavoro con brevi protagonisti e sharing;
• meth analisys;
• role playing.

A partire dagli stimoli offerti da questi elementi viene costruita una comune narrazione che leghi insieme eventi ed emozioni connettendole a significato. 

Un percorso attivo e coinvolgente, che si spera porti a vivere un clima sereno e collaborativo all'interno della classe, grazie a strumenti e strategia che permetteranno di gestire serenamente la dimensione relazionale nel gruppo; ci si propone di aumentare i livelli di autostima, autoconsapevolezza, assertività ed empatia, sviluppando il pensiero critico e le capacità di comprensione e pensiero.

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