25 aprile 2025_80° anniversario della Liberazione
Quest'anno, in occasione dell'80° anniversario della Liberazione, la nostra comunità ha vissuto un momento di profonda riflessione e partecipazione attiva. La marcia congiunta della sindaca dei ragazzi Giorgia Viscomi a fianco del sindaco Bellaria, dell'assessore Valenti e dei cittadini è stata un segno tangibile di unità e impegno civico. L'installazione in legno a forma di "80", realizzata con la collaborazione del CFP e decorata con i colori della bandiera italiana, ha rappresentato un simbolo concreto della memoria condivisa. Gli studenti di terza media, riflettendo sull'importanza della libertà, hanno contribuito a rendere viva la storia, trasformandola in un patrimonio collettivo da custodire e tramandare.
Riportiamo qui di seguito un estratto dal discorso della nostra sindaca dei ragazzi:
"Quest’anno ricorrono anche 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal fascismo. Ottant’anni di libertà, democrazia e pace che dobbiamo a chi ha avuto il coraggio di resistere e di lottare.
Tra questi c’era anche Carlo Garzonio, giovane partigiano di Mezzana, che ha dato la sua vita per difendere quei valori che oggi ci sembrano scontati, ma che non lo sono.
Come Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, vogliamo ricordare e dire grazie e vogliamo anche impegnarci a custodire la memoria, a rispettare gli altri, e a credere in un futuro migliore per tutti".
Concludiamo questo anno scolastico con la consapevolezza che la memoria è viva e che ciascuno di noi, attraverso piccoli gesti e riflessioni quotidiane, può contribuire a mantenere accesa la fiamma della libertà e della speranza.
Tra questi c’era anche Carlo Garzonio, giovane partigiano di Mezzana, che ha dato la sua vita per difendere quei valori che oggi ci sembrano scontati, ma che non lo sono.
Come Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, vogliamo ricordare e dire grazie e vogliamo anche impegnarci a custodire la memoria, a rispettare gli altri, e a credere in un futuro migliore per tutti".
Concludiamo questo anno scolastico con la consapevolezza che la memoria è viva e che ciascuno di noi, attraverso piccoli gesti e riflessioni quotidiane, può contribuire a mantenere accesa la fiamma della libertà e della speranza.




